«Il primo dovere dell'uomo sulla terra è quello di lavorare per la salvezza della sua anima. È il momento presente che deve essere santificato con ogni possibile applicazione; il domani non è il nostro.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Chi viene qui si aspetta di avere la spiritualità: bisogna dargliela.  Saranno grati se vedranno che siamo servi di Dio che non cercano interessi umani, ma solo gli interessi di Dio e delle anime.  Questo è ciò che li vince.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Volete essere anime umili? È attraverso la sottomissione della vostra volontà e del vostro giudizio che otterrete l'umiltà, che vi permetterà di ottenere la grazia dello Spirito Santo. Dio dà la Sua grazia agli umili. Tutto ha un senso. È come un ingranaggio, c'è un'intera catena. Non si può avere umiltà senza obbedienza, né obbedienza senza umiltà.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«È uscendo con i nostri amici che si sviluppa l'amicizia.  È così con Dio. L'amicizia divina è l'amicizia delle amicizie!   Anche se avessimo come amici tutte le persone sulla terra, senza l'amicizia di Dio ci mancherebbe la cosa principale.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Raccogliete i tesori in cielo, ci dice Nostro Signore.  Ci fanno un bel vestito e dopo poco tempo è già consumato, deve essere scartato; ma quello che raccogliamo per il Cielo, non lo perderemo mai.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Devi distaccarti da tutto ciò che c'è sulla terra, vivere lì come un estraneo. Il nostro unico attaccamento deve essere Gesù. Il nostro obiettivo è l'unione con Lui. Quando si è capito questo, tutto diventa luminoso.» (Padre Mathurin della Madre di Dio)

«Sta a noi irradiare bontà.  Conoscendo la bellezza del bene e la felicità di servire Dio, gli uomini abbandoneranno il cammino della vita mondana.  È questa radiosità che Dio si aspetta da noi, molto più delle nostre tempeste contro il male.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Se dobbiamo soffrire, è il segno infallibile degli eletti. Non dobbiamo scandalizzarci per la croce nella nostra vita. È la croce che la rende grande, che la rende degna.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«I tesori celesti non si consumano, non si esauriscono.  Sarà una gioia per noi per tutta l'eternità aver servito Dio.  Non sprechiamo un minuto finché abbiamo tempo.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Qualunque cosa vogliate che gli uomini facciano per voi, fatela voi stessi per loro. Questa è la grande legge di carità che Nostro Signore ci ha dato. Non dimentichiamoci per un attimo di questo grande principio; che sia il motivo guida di tutti i nostri rapporti con il prossimo.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Oggi è inutile che Gesù cerchi asilo in tutto il mondo. I cuori sono chiusi per Lui, perché sono pieni d'amore per le cose del mondo.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Non c'è vera gioia al di fuori del cammino tracciato da Gesù. Possiamo comunque cercare un po' di felicità, non troveremo mai la felicità al di fuori della Volontà di Dio.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«I Santi non sono quelli che fanno più penitenza, ma quelli che accettano la volontà di Dio.  Dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi sull'accettazione della Sua volontà.  L'amore deve essere dimostrato dal conformismo, e questo è ciò a cui dobbiamo tendere con tutte le nostre forze.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Dio ci vuole Suoi apostoli. Dobbiamo prepararci a questo diventando anime di preghiera, anime di preghiera. Istintivamente, la nostra anima deve rivolgersi a Dio. Dobbiamo allenarci in questo meccanismo spirituale che è della massima importanza.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«I più sacrificati, le anime più generose avranno le grazie di Dio con più abbondanza. Il buon Dio ama la generosità. Non gli piacciono le meschinità. Gli piace che la gente dia generosamente. Dio non Si lascia sconfiggere nella generosità. Non ha mai deluso colui che ha dato tutto a se stesso.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Una sega elettrica è bellissima, è così meravigliosa! Ma se non si sa come usarlo, in un istante può diventare uno strumento mortale. È lo stesso con tutte le grazie di Dio. Sono molto preziosi se li usiamo bene.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Va tutto bene quando si ha l'umiltà. Dobbiamo affrettarci ad acquisire umiltà e per farlo, dobbiamo prendere mezzi energetici, mettere l'ascia alla radice dell'albero. Devi entrare in gioco e andare avanti con determinazione, entrare in gioco, con coraggio.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«L'umanità è uscita dal cammino che Dio le ha tracciato, e ogni disordine nasce da questo fatto. Prendiamo il cammino di Dio, la ricetta del Vangelo, e andrà tutto bene. Dio ci ha creati, dice il catechismo, per conoscerLo, amarLo e servirLo in questo mondo, e per essere felici con Lui in Cielo per tutta l'eternità. Questa è la ragione della nostra esistenza sulla terra.» (Padre Giovanni Gregorio)

«Certo, la prima grande preghiera è la Santa Messa, ma non possiamo sempre dirla o parteciparvi, mentre il Rosario è sempre accessibile.  Possiamo dirlo semplicemente andando e venendo, anche senza avere il Rosario tra le mani possiamo dire le Ave Maria, pensando ai misteri di Gesù e Maria.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Nei Suoi propositi, Dio vuole che siamo dipendenti l'uno dall'altro...  Vuole che abbiamo bisogno del nostro prossimo, che venga in nostro aiuto per consolarci, per alleviare il nostro dolore.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Quando ci si disprezza, ci si trova in una situazione privilegiata. Ma se cerchiamo un po' di gloria umana, non abbiamo capito nulla. Oggi la gente vuole un po' di gloria, di popolarità; questo gli impedisce di fare del bene; non ha libertà d'animo. Non volendo essere impopolare, non c'è più nessuno che combatte per la verità.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Perché il regno di Dio venga, la Sua Volontà deve prima essere stabilita in noi. Rivolgiti a Gesù in preghiera: Gesù mio Gesù, Tu che, essendo Dio, mi hai detto che sei venuto a compiere la Volontà del Padre Tuo, voglio seguirti nel fare la Volontà di Dio.» (Padre Mathurin della Madre di Dio)

«Mio Gesù, voglio assomigliare a Te nella Tua obbedienza. Come Te, anch'io voglio compiere la volontà del Padre del cielo. Lo voglio perché venga il Tuo Regno.» (Padre Mathurin della Madre di Dio)

«Dio vuole trasformarci, ma noi dobbiamo fare la nostra parte. Alcuni Santi hanno dovuto lottare contro ogni sorta di inclinazioni malvagie. Hanno dovuto sopportare molte lotte, ed è così che sono arrivati alla santità. Dio è venuto a coronare i loro sforzi.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Tutto ciò che accade nella nostra vita è voluto o permesso dal nostro Padre Celeste. Guardando tutti gli eventi in questo modo, ci godremo tutto. Tutto si risolve per il bene di chi ama Dio, dice San Paolo.» (Padre Mathurin della Madre di Dio)

«Dio non si lascia sconfiggere nella generosità. Se farete davvero le azioni coraggiose che sono necessarie, Dio verrà in vostro aiuto, per superare tutti gli ostacoli che impediscono alle vostre anime di realizzare ciò che Egli si aspetta da voi.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Se siamo spesso distratti, Dio è sempre attento a ciascuno dei Suoi figli. Non dimentichiamo mai che Egli è un Padre pieno d'amore e che vuole solo il meglio per noi. Nulla gli sfugge ed Egli fa sì che tutto contribuisca al bene delle nostre anime.» (Padre Mathurin della Madre di Dio)

«Abbiamo bisogno di essere purificati. L'uomo e tutte le circostanze della nostra vita servono a staccarci dalla terra, da noi stessi, a purificarci e a renderci idonei a ricevere le grazie di Dio. Quando accettiamo il trattamento divino, una grande gioia entra nella nostra anima.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Perché perdiamo la gioia e la pace della mente così facilmente? Perché non vediamo la mano di Dio in ciò che ci accade. Non facciamo l'atto di fede per riconoscere che in ogni cosa e ovunque è l'amore di nostro Padre nei cieli che organizza e dirige ogni cosa.» (Padre Mathurin della Madre di Dio)

«L'adorazione perpetua che Dio si aspetta è il sacrificio del mio giudizio, della mia volontà, della mia indipendenza, dei miei pensieri, del mio modo di vedere le cose. È l'immolazione di ciò che più ha offeso Dio: il nostro orgoglio, la nostra stessa ragione. Questo è ciò che deve essere immolato affinché la nostra vita sia un atto di culto perpetuo.» (Padre Mathurin della Madre di Dio)

«Dio ama la preghiera supplicante che sale a Lui, e tutto il Cielo ascolta questa preghiera con ammirazione. Se lo sapeste, sareste sempre in quello stato di preghiera che fa entrare il Cielo nel giubilo, e vi fa dimenticare in qualche modo il regno di Satana.» (Padre Mathurin della Madre di Dio)

«Ciò che ci santifica non è avere posizioni importanti, ma amare Dio, umiliarci, essere piccoli.  Questo è il modo più sicuro.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Se la croce è pesante, se siete schiacciati, scoraggiati, scoraggiati, ribelli, pregate! Personalmente, ogni volta che sono scoraggiato, inizio a pregare e il coraggio ritorna sempre. È miracoloso e non può essere altrimenti. Lo disse Gesù: Venite a Me, voi tutti che lavorate e siete oppressi, e Io vi darò sollievo.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Dovremmo sempre pregare: "Dio mio, ispiraci cosa dire, cosa fare, come procedere". Sai che non sono molto intelligente". Devi umiliarti, umiliarti: "Non sono altro che miseria... Sostienimi con la Tua forza..." Attraverso la preghiera otterrete tutte le grazie, ma una preghiera incessante.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)

«Quando si pulisce mentre si va, la casa è sempre a posto. Dobbiamo fare la pulizia in continuazione, la pulizia morale delle nostre anime. Se ci sono cose riprovevoli in voi, riparatele man mano che procedete. Vedrete che se riparerete il male come fate, vi correggerete molto rapidamente, non cadrete a lungo negli stessi difetti.» (Padre Giovanni Gregorio della Trinità)