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Via Crucis del Volto Santo
in riparazione per i crimini del mondo e per le necessità della Santa Chiesa.
Preghiera preparatoria.
O Gesù, il cui adorabile Volto si chinò così misericordiosamente sull’albero della Croce, nel giorno della Passione, per la salvezza del mondo, oggi di nuovo, in misericordia, chinati su di noi, poveri peccatori; fa’ cadere su di noi uno sguardo di compassione e ricevi in bacio di pace. O mio Gesù, misericordia!
Prima della Stazione
1. Gesù è condannato a morte.
E Gesù tace, Lui, l’innocenza stessa! Lui, le cui parole danno la vita! Il suo adorabile viso non perde nulla della sua calma e dolcezza… Che lezione per me! – O mio Dio, perdonami tutte le parole con cui ho ferito la carità, l’umiltà, la modestia, la pietà, e fa che io Ti onori nelle mie prove con la mia rassegnazione e la mia pazienza.
Dopo la Stazione
Prima della Stazione
2.
Gesù è oppresso dalla Sua Croce.
Gesù riceve la croce con gioia, con amore… Lo preme contro il Suo cuore… Vi attacca la Sua fronte e le Sue labbra… Oh, come ci ama! – Mio buon Maestro, perdonami le lamentele e le mormorazioni con cui ho ricevuto i dispiaceri che la Tua tenerezza mi ha mandato, e fammi sentire felice di soffrire qualcosa per Te.
Dopo la Stazione
Prima della Stazione
3.
Gesù cade sotto il peso della Sua Croce.
Gesù Si ferisce il volto con la violenza della Sua caduta… Si alza di nuovo con il volto macchiato di fango, polvere e sangue… – Padre Santo, Ti offro questa caduta del mio Salvatore come espiazione di tutte le colpe con le quali ho erroneamente edificato e scandalizzato il mio prossimo. Per amore di Gesù, umiliato e sofferente, abbi pietà di me. In riparazione, voglio lavorare per evitare il male e per conquistare i cuori per Te.
Dopo la Stazione
Prima della Stazione
4.
Gesù incontra la Sua santissima Madre.
Che momento, che dolore! Che sguardi vedo scambiati tra questo buon Dio e questa tenera Madre! Che lacrime bagnano i loro volti!… – O Padre santo, Ti offro le mie lacrime in espiazione di tutta la mia delicatezza e la mia mancanza di rassegnazione alle Tue sante volontà. Concedi che io possa, come Maria, incontrare gli occhi e il volto di Gesù in tutti i miei sacrifici.
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Prima della Stazione
5.
Simone il Cireneo aiuta Gesù a portare la Sua Croce.
Un estraneo aiuta il mio buon Maestro a portare la Sua Croce, e io, Sua figlia, oggetto della Sua tenerezza, mi rifiuto di farlo allontanandomi dalle contraddizioni della vita! Oh, come sono ingrato! – Perdonami, mio Dio, dimentica il passato, volgi il Tuo Volto verso di me. D’ora in poi condividerò i Suoi dolori, almeno accettando i miei in modo cristiano.
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Prima della Stazione
6.
Veronica asciuga il Volto di Gesù.
E non dovrei, seguendo l’esempio di questa pia donna, farvi dimenticare con le mie riparazioni gli oltraggi che ricevete da tanti peccatori? Non spetta forse a me compensarTi essendo più fedele e più amorevole? – Oh, questo è quello che voglio fare, mio Dio, mettendo la mia gloria nelle Tue umiliazioni e sofferenze.
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Prima della Stazione
7.
Gesù cade sotto il peso della Sua Croce per la seconda volta.
Oh, in quale stato di abbattimento e di oppressione Ti vedo ridotto, mio Salvatore Gesù! Un Dio nella polvere! I carnefici lo rialzano picchiandolo… Il Suo bel viso non viene risparmiato… E perché? Per espiare i miei pensieri di vanità e autostima. Oh, come li devo aborrire, visto che Gesù ha sofferto così tanto per ottenere il loro perdono! – Mio Dio, mio Dio…, misericordia, rendi il mio cuore veramente umile.
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Prima della Stazione
8.
Gesù consola le figlie di Israele che Lo seguono.
Oh, il buon Maestro! In mezzo ai Suoi dolori Si prende cura di colui che fa scorrere le lacrime di queste pie donne. Insegna loro a piangere per se stessi, e si degna di consolarli rivolgendo loro il Suo adorabile Volto; li incoraggia e li benedice… – O mio Salvatore, donaci di piangere i nostri peccati, che sono la vera causa dei Tuoi dolori. Dammi, in particolare, un sincero dolore per le mie colpe; fa che la mia ultima lacrima sia una lacrima di pentimento e di amore.
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Prima della Stazione
9.
Gesù cade per la terza volta.
Gesù, livido, gonfio, esausto, infligge ancora una volta questo tipo di dolore e di umiliazione al suo dolce volto… Poi, alla vista del Calvario, risorge, Se volete, con un nuovo coraggio, un nuovo amore. Il Suo cuore Lo spinge a morire per i Suoi figli. O tenerezza del mio cuore di Dio, quanto poco trovi da restituire! Alla vista del più piccolo dolore, del più piccolo sacrificio, mi sento spaventato, scoraggiato. – Perdonami, mio Gesù, perdonami! Mi alzerò con Te, e, per incoraggiarmi a seguirti, penserò a Te in tutta la mia ripugnanza, e troverò il coraggio di darti amore per amore.
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Prima della Stazione
10.
Gesù viene spogliato dei Suoi vestiti.
Spogliami, mio Dio, di tutto ciò che Ti dispiace in me; spogliami specialmente del mio amor proprio; lavami nel sangue che scorre dalle Tue ferite, e che questo sangue innocente e divino faccia germogliare nel mio cuore le virtù che risplendono in Te: purezza, dolcezza, carità e spirito di penitenza… Che la mia anima sia gradita ai Tuoi occhi e delizi il Tuo Cuore divino.
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Prima della Stazione
11.
Gesù è inchiodato alla Croce.
O mio Dio, so bene che non basta spogliarmi di me stesso: devo essere ancora attaccato a Te, unito a Te. – Ahimè, capisco che questo è possibile in questo mondo solo attraverso la sofferenza. Acconsento, Signore, senza indugio, senza riserve. Stendimi sulla croce che la Tua Provvidenza prepara per ogni uomo di questo mondo, per renderlo conforme a Te… – O mio Gesù, sospeso tra il cielo e la terra, attirami e innalzami a Te, affinché io possa meritare la Tua gloria eterna.
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Prima della Stazione
12.
Gesù muore sulla Croce.
Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno, Ti offro le sofferenze del mio Gesù, il Suo volto dolente, le Sue sacre piaghe, il Suo adorabile Sangue, le Sue ultime parole e il Suo ultimo sospiro in ringraziamento per i benefici con cui mi hai benedetto… in espiazione delle mie colpe, e in particolare per implorare tre grazie: per me e la mia famiglia, una sincera contrizione con il fermo desiderio di essere tutto Tuo; per i poveri peccatori, la conversione; e per la santa Chiesa, nostra Madre, l’aiuto che attende dalla Tua bontà nelle prove che sta subendo. Non guardare i nostri peccati, Signore, ma guarda il volto del Tuo Cristo. Guarda il Suo Cuore, che ci ha tanto amato, e per amor Suo abbi pietà di noi.
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Prima della Stazione
13.
Gesù è posto tra le braccia di Sua Madre.
O Maria, mia tenera Madre, sono io che ho causato i Tuoi dolori; permettimi almeno di piangere con Te, di contemplare tra le Tue braccia il Volto livido e straziato del mio Redentore… Vendicati, Madre amata, è giusto; ma vendicati come madre! – Ottieni per me dal Tuo Figlio divino quell’amore che mi fa bere con santa generosità le poche gocce che Egli mi ha riservato nel calice della Sua Passione, e ripeti con Maddalena: Oh, quanto è dolce trovare l’innocenza nelle lacrime del pentimento e dell’amore!
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Prima della Stazione
14.
Gesù viene deposto nella tomba.
O mio Gesù, mio Salvatore, non sarai solo: lascia che il Tuo bambino sia sepolto con Te… Non è sufficiente. Nascondimi nel segreto del Tuo Volto e nella ferita del Tuo Cuore: è lì che voglio vivere e abitare, per essere visto solo da Te. Mio Dio! Mio Dio! Fammi agire solo per Te.
Dopo la Stazione
Riparazione alla divinità oltraggiata di Gesù Cristo.
Signore Gesù, dopo aver contemplato i Tuoi lineamenti sfigurati dal dolore e aver meditato la Tua Passione, il mio cuore non potrebbe infiammarsi di amore per Te e di odio per il peccato che oggi, più che mai, Ti oltraggia? Non permettermi, Signore, di soffermarmi su una sterile compassione; rendimi un degno figlio di Maria, e concedimi, come hai fatto con la Tua divina Madre, la grazia di seguirti abbastanza da vicino su questo nuovo Calvario, in modo che l’obbrobrio che è destinato a Te, o Gesù, si rifletta anche su di me, come membro della Tua santa Chiesa, e mi faccia così entrare con coraggio nel cammino dell’espiazione e del vero amore. Così sia.
