Una storia per ogni giorno...
La ricostruzione del Tempio sotto Giuliano l’Apostata.
Poco prima di morire, Gesù Cristo annunciò ai suoi apostoli la distruzione del Tempio di Gerusalemme, assicurando loro che non una sola pietra sarebbe rimasta in piedi. Diverse profezie aggiungevano che dopo la sua distruzione, il Tempio non sarebbe mai più stato ricostruito. Nell’anno 70 d.C. i romani distrussero la città e il tempio. Per distruggere il valore della parola di Dio, l’imperatore Giuliano l’Apostata tentò di ricostruire il tempio di Gerusalemme nel 361. Vennero operai da tutte le parti, soprattutto un gran numero di ebrei, e già le mura del tempio si stavano alzando. Giuliano trionfò e con lui i nemici del cristianesimo. Ma la gioia fu di breve durata, perché un terremoto fece crollare il santuario incompiuto. Tuttavia, ricominciarono, perché l’odio del cristianesimo accecava Giuliano e il suo partito. Ma un terremoto più terribile e globi di fuoco che emergevano dalla terra minacciavano di inghiottire i lavoratori. I lavori dovettero essere sospesi e il tempio non è stato ricostruito fino ad oggi.
Dio è fedele e mantiene le Sue promesse.
