Per la conservazione del Deposito della Fede.

Affinché il Regno di Dio venga!

MAGNIFICO

L’Ordine del Magnificat della Madre di Dio ha il seguente scopo speciale la conservazione del Deposito della Fede attraverso l’educazione religiosa in tutte le sue forme. Dio l’ha stabilita come “un baluardo contro l’apostasia quasi generale” che ha invaso la cristianità e in particolare la Chiesa romana.

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Una storia per ogni giorno...

Sacra Famiglia - Gesù Maria Giuseppe

I due uomini nella fossa dei leoni.

San Girolamo racconta la memorabile storia raccontatagli da un venerabile anacoreta, di nome Malchus, che era stato lui stesso l’eroe. Un giorno aveva chiesto al suo superiore di vedere sua madre un’ultima volta prima di morire. Durante il viaggio fu sorpreso dai pirati, che lo fecero prigioniero e lo vendettero a un padrone arabo. Fortunatamente non era solo, perché uno dei suoi compagni di schiavitù era un uomo pio e timorato di Dio. I due schiavi furono costretti a lavorare duramente e subirono un trattamento crudele; decisero quindi di fuggire, e alla prima occasione raggiunsero il deserto senza essere scoperti. Erano già ben dentro il deserto quando videro una nuvola di polvere all’orizzonte: era il loro ex padrone che li inseguiva, cavalcando un dromedario. Si resero subito conto che sarebbero stati presto raggiunti e si guardarono intorno per cercare un nascondiglio. Alla fine si rifugiarono in una grotta incassata tra le rocce. Essendo la grotta profonda e buia, non osarono avventurarsi troppo lontano e si rannicchiarono in un angolo a pochi passi dall’entrata. Non appena si erano nascosti, arrivarono i loro persecutori, facendo un gran rumore e minacciandoli di terribili tormenti. Poiché nessuno rispondeva nella grotta, il padrone ordinò allo schiavo che lo accompagnava di scacciare i fuggitivi con la sua scimitarra. È entrato rumorosamente. Ma improvvisamente una leonessa, svegliata dal rumore, spuntò dalle profondità della grotta, lo uccise con un colpo di denti e lo trascinò di nuovo nella sua tana. Il suo padrone lo stava aspettando, e quando non tornò, entrò lui stesso nella grotta. Anche lui è stato ucciso dalla leonessa. I fuggitivi avevano visto dal loro nascondiglio il dramma sanguinoso che aveva appena avuto luogo e pensavano di essere perduti. Ma l’avventura ebbe un esito inaspettato. La leonessa, vedendo la sua tana scoperta, prese i suoi cuccioli uno ad uno e non tornò fino a sera. Quando venne la notte, i due fuggitivi uscirono dalla grotta e trovarono, con loro grande soddisfazione, i cammelli dei loro persecutori. Ringraziarono Dio con le lacrime, salirono in sella e con i loro eccellenti cavalli raggiunsero in pochi giorni un accampamento romano, dove furono gentilmente ricevuti. Dopo di che si sono separati per tornare al loro paese.

In presenza di tali fatti, dobbiamo gridare con Davide: «Questo è venuto dal Signore, ed è meraviglioso ai nostri occhi».

Altre storie...

Segno della croce

Nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo e della Madre di Dio. Amen.

Preghiera preparatoria

O Gesù! Cammineremo con Te sulla strada del Calvario, che è stata così dolorosa per Te. Facci capire la grandezza delle Tue sofferenze, tocca i nostri cuori con tenera compassione alla vista dei Tuoi tormenti, per aumentare in noi il rimpianto dei nostri difetti e l’amore che desideriamo avere per Te.
Degnati di applicare a tutti noi gli infiniti meriti della Tua Passione, e in memoria dei Tuoi dolori, mostra misericordia alle anime del Purgatorio, specialmente a quelle più abbandonate.
O divina Maria, che per prima ci ha insegnato a fare la Via Crucis, ottienici la grazia di seguire Gesù con i sentimenti di cui il Tuo Cuore si è riempito mentre Lo accompagnavi sulla via del Calvario. Che possiamo piangere con Te e amare il Tuo divino Figlio come Te. Lo chiediamo in nome del Suo adorabile Cuore. Lo chiediamo in nome del Suo adorabile Cuore.