Una storia per ogni giorno...
Pio IX e il pittore.
Papa Pio IX (+ 1878) camminava da solo un giorno nelle sale del Vaticano. In uno di essi notò uno straniero che guardava come in estasi un bel quadro di Raffaello. Il papa si fermò e osservò l’uomo che sembrava essere un artista. Il giovane vide il Papa e fece un profondo inchino. Il Santo Padre gli disse con un sorriso: «Sei senza dubbio un pittore, figlio mio?». La risposta fece capire a Pio IX che era venuto a Roma per perfezionare le sue capacità pittoriche, ma non poteva permettersi di entrare nell’Accademia di Belle Arti. Il papa ha promesso di pagare lui stesso i suoi studi. Il giovane rispose con timore: «Ma, Santità, io sono protestante! – Non importa», disse il Santo Padre con un sorriso benevolo, «l’Accademia di Belle Arti non ti rifiuterà per questo.
Pio IX e l’ebreo.
Pio IX un giorno stava viaggiando in carrozza fuori Roma quando vide un vecchio ebreo che era caduto svenuto sul ciglio della strada. Il Papa fermò immediatamente la sua carrozza, scese, si avvicinò al povero uomo, chiese cosa gli fosse successo e perché fosse stato lasciato in quello stato. Gli fu detto: «È solo un vecchio ebreo. Queste dure parole addolorarono Pio IX, che fece sollevare l’ebreo, lo fece mettere nella sua carrozza e lo fece portare a casa sua. Quando tornò al suo palazzo, mandò il suo medico a casa del povero ebreo.
Non è cristiano rifiutare l’aiuto al proprio vicino perché non è della stessa religione o nazionalità.
