Una storia per ogni giorno...

Aiuto di coloro che piangono, Maria è anche la Protettrice di coloro che soffrono per il nome del Suo Figlio divino. Ecco perché tanti eroi cristiani, che in tempi diversi hanno perpetuato nella Chiesa la gloriosa testimonianza del sangue, l’hanno sempre invocata nelle loro battaglie. Uno di questi valorosi atleti, il coreano Paolo Mi, era stato gettato in prigione dopo una terribile tortura, quando sentì una voce che pronunciava distintamente queste parole: «Il Signore è con te». Era la voce di un angelo che Maria mandava al suo servo per consolarlo dicendogli le parole che lei stessa aveva raccolto dalla bocca del messaggero divino, nel momento in cui il grande mistero dell’incarnazione si era compiuto in lei? Il testo del rapporto lo suggerisce, anche se non lo dice chiaramente: resta il fatto che il confessore della fede si è sentito meravigliosamente incoraggiato. Così quando, alcuni giorni dopo, entrò di nuovo nella corte, vicino a morire sotto la violenza dei tormenti, raccolse ciò che rimaneva delle sue forze, alzò la testa e con una voce morente mormorò questo commovente addio: Ave, Maria!