storia0429-L’aspetto di una madre vicino al precipizio.
Esempio di una devozione, basata sull’aiuto di Sant’Antonio, che è una prova impressionante dell’intercessione dei Santi per noi.
storia0428-Due bambini chiamano un prete da un moribondo.
È probabile che Dio abbia permesso ai figli defunti di venire in aiuto del loro padre morente in questo modo. Attraverso la comunione dei santi i nostri genitori defunti sono i nostri intercessori e aiutanti davanti a Dio, specialmente quando sono in cielo.
storia0427-La preghiera della madre morente in prigione.
L’intercessione dei cristiani gli uni per gli altri è così potente che già San Giacomo esortava i cristiani «a pregare gli uni per gli altri per essere salvati» (Giacomo 5,16). È soprattutto la preghiera di una madre per il suo bambino che Dio ama esaudire.
storia0426-L’imperatore Enrico IV, Federico Barbarossa, Federico II, Filippo il Bello.
La fine di Giuda e di Erode, assassino degli Innocenti, è anche un esempio spaventoso della fine infelice di tutti i persecutori della Chiesa.
storia0425-Napoleone e Pio VII.
Un cattolico che osserva questi eventi meravigliosi sarà portato a seri pensieri sull’azione della Divina Provvidenza per la protezione della Chiesa, mentre un nemico del cattolicesimo si rifiuterà di vedere in essi altro che il caso.
storia0424-Dopo Diocleziano, Costantino.
La Chiesa è come la barca di Pietro sul lago di Gennesaret: una tempesta furiosa infuria mentre il Signore sembra dormire, ma all’improvviso si alza e ordina al mare di calmarsi.
storia0423-L’altare di Napoleone.
Con una solenne promessa, Gesù Cristo ha promesso alla Sua Chiesa la vittoria su tutti i suoi nemici: «Tu sei Pietro, disse il Salvatore al Suo primo Vicario, e su questa pietra edificherò la Mia Chiesa, e le porte dell’inferno (il diavolo) non prevarranno contro di essa».
storia0422-Pio IX e il pittore.
Non è cristiano rifiutare l’aiuto al proprio vicino perché non è della stessa religione o nazionalità.
storia0421-Il manicheo e l’eremita cattolico.
I Santi sapevano come conquistare i cuori degli eretici e dei peccatori con la loro carità. La durezza e l’intolleranza avrebbero prodotto l’effetto opposto. Nostro Signore ci direbbe: «Andate e fate altrettanto». Dobbiamo essere tolleranti con coloro che non sono membri della Chiesa, perché, anche se sono nell’errore, sono nostri fratelli.
storia0420-Maria Stuarda, regina martire.
Coloro che conservano fedelmente la fede cattolica potranno ripetere queste parole consolanti sul loro letto di morte: «Signore, ho sperato in Te, non sarò confuso per l’eternità».